|
|
| Mettiamo qualche commento su "Insufficient Direction"...
il rischio facendo questo tipo di storia (semi)autobiografica è di comparire un po' autocelebrativi, e quindi eccessivamente rivolti a sé stessi... non è così direi, i contenuti sono esposti in maniera spontanea e autoironica, al di là dell'ovvia patina umoristica.
Dico "semi" perché comunque come spiegato nella post-fazione si parte da un fatto reale o da scorci che hanno un contatto con il reale per portarli al parossismo necessario per costruirci sopra un manga. Non è uno slice-of-life per intenderci!
Ottima la suddetta post-fazione dello stesso Hideaki Anno, molto lucido nell'analisi, e ottime anche le note esplicative, necessarie per districarsi nella prevedibile marea di citazioni otaku da anime, manga e tokusatsu. Sono davvero lunghe ma ben spiegate, anche se lette in parallelo al fumetto non ammorbano.
Forse non aggiungerà molto a quanto fatto in carriera dai due artisti (la post-fazione è più densa di significato del fumetto in sé) però... ci possiamo stare.
Edizione in linea con gli altri manga della collana, con formato grande, carta nella media e costo alto considerando il numero di pagine, ma direi necessario per far campare la suddetta collana "Showcase" e non farla sfociare in un bagno di sangue per l'editore. L'avranno comprato in tre gatti penso, con molte meno copie vendute di un qualunque spin-off inutile di Evangelion.
p.s.
In Giappone c'hanno fatto anche l'anime.
|
| | |
